Sculture

Le sculture

Achille d’Orsi e Saverio Gatto sono con Francesco Mercatali e Lorenzo Recchia gli autori e donatori delle cinque sculture possedute dalla “Tucci”: un piccolo busto bronzeo di Mazzini del d’Orsi, due grosse teste, anch’esse di bronzo, dei fratelli Arnaldo e Benito Mussolini, una grande testa di Giulio Cesare di Mercatali e una testa di creta di Matilde Serao del Recchia.

L’immagine bronzea dell’ex capo del governo fascista, apparsa in un vecchio servizio televisivo, richiamò a Napoli un perito del Tribunale di Torino e un notaio piemontese che, impegnati in una “successio ab intestatio”, avevano da stimare una testa mussoliniana non firmata quasi identica a quella posseduta dalla “Tucci” che, invece, recava la firma di Saverio Gatto.