Axel Munthe e il suo sguardo d'amore verso Napo...

Axel Munthe e il suo sguardo d'amore verso Napoli e Capri

Axel Munthe e il suo sguardo d’amore su Napoli e Capri”, che potrà essere visitata anche dopo le feste natalizie è stata organizzata a 75 anni dalla morte del medico e scrittore svedese. Hanno illustrato la mostra e la figura di Axel Munte,   che fece di Capri la sua residenza per oltre 50 anni, il presidente Salvatore Maffei e Stefania De Bonis, curatori dell’evento, il professor Ernesto Mazzetti e la giornalista Donatella Trotta. La caratteristica degli eventi realizzati dalla Tucci è attingere esclusivamente dal suo patrimonio bibliografico e questa selezione si è concentrata sui pezzi più rari ed esclusivi del medico e scrittore di Oskarsham. In primis “Letters from a Mourning City” del 1887 che raccoglie le corrispondenze per lo “Stockholm Dagblad” da Napoli dove era accorso per soccorrere la città colpita dal colera. Fra i 25 libri esposti in lingua italiana, francese, tedesca, spagnola, olandese, svedese e inglese i più rari sono “For Those Who Love Music and the Other Vagaries” del 1918, posseduta solo dalla Tucci e dalla Biblioteca di Portland e alcune esclusive per l’Italia: “Sma skizzer of Puck Munthe”, edito a Stoccolma nel 1888, “The story of San Michele” edito a New York nel 1929, “Unter dem nordstern” edito a Lipsia nel 1931, “En gammal bok om människor och djur” edito nello stesso anno, “Ein lates buch von meschen undtieren”, edito a Lipsia nel 1934, “Seltsame Freunde”, edita a Monaco nel 1953). Molte le testimonianze su questo personaggio: giornalisti e scrittori che l'anno conosciuto e letto, da Curzio Malaparte a Giuseppe Prezzolini, da Indro Montanelli a Giovanni Ansaldo, dall'archeologo Amedeo Maiuri a Edwin Cerio che hanno tratteggiato (come si evince dai periodici esposti) la figura dell’eclettico dottor Munthe, medico ufficiale dei sovrani di Svezia innamorato di Napoli e della sua gente.

pubblicato il 11 dicembre 2024 Torna all'elenco