Esposti alla "Tucci" i giornali delle Diocesi
Il 10 febbraio 2016 è stata inaugurata dal Cardinale Sepe la mostra “Due secoli di stampa cattolica in Campania”, allestita nelle sale dell’Emeroteca Tucci, con materiali delle Diocesi e curata dall’Ucsi, presieduta da Giusepe Blasi. Concludendo il successivo dibattito, l’Arcivescovo di Napoli ha ricordato le sue precedenti partecipazioni a eventi culturali promossi dalla “Tucci” sulle cui difficoltà finanziarie dell’ultimo quindicennio egli è tornato a parlare con amarezza. A questo punto, la Consigliera regionale Antonella Ciaramella ha annunciato che un emendamento al Bilancio, finalizzato a salvare da inevitabile agonia una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane, è stato presentato al Consiglio dal generale Carmine De Pascale, capo del ”Gruppo consiliare De Luca presidente”, al quale i dirigenti della "Tucci" avevano consegnato i documenti comprovanti: 1) che la Legge Regionale 12/1996 di sostegno alla “Tucci” ebbe copertura finanziaria per sei anni consecutivi fino al 2001; 2) che nel bilancio del 2002 furono inseriti tre zeri nella casella del finanziamento corrispondente a quella legge (mai abrogata); 3) che da allora si è insistito nell'abrogare di fatto una legge vigente; 4) che il 13 giugno 2007 il Consiglio Regionale aveva approvato all'unanimità un ordine del giorno in favore del ripristino del finanziamento della legge, documento sottoscritto da tutti i capigruppo-consiliari nel quale veniva ricordato come la stessa legge 12/96 definisse l’Emeroteca-Biblioteca Tucci “una delle più importanti istituzioni culturali della Campania”. Non c'era stato nulla da fare, però, contro lo sbarramento, contro un muro i cui mattoni erano blocchi di silenzio. .
pubblicato il 10 febbraio 2016 Torna all'elenco