Il ricordo di Enrico Mascilli Migliorini

Il ricordo di Enrico Mascilli Migliorini

Accademico, ma soprattutto giornalista scrupoloso, attento a insegnare ai giovani colleghi e successivamente ai suoi allievi della scuola di giornalismo di Urbino quanto fosse importante l’istantaneità e la correttezza dell’informazione. Ma anche un amico sensibile, pronto a trasferirsi l’ultimo dell’anno, nel periodo in cui dirigeva la Rai di Cosenza, in un paesino sperduto della Calabria, per far compagnia a un collega e alla propria moglie. E’ questo il ritratto di  Enrico Mascilli Migliorini tracciato dagli interventi, che Ermanno Corsi, giornalista e amico, lo storico e professore all’Università di Napoli Giuseppe Galasso, e Lella Mazzoli, professore ordinario alla Carlo Bo e direttore dell’Istituto per la formazione al Giornalismo di Urbino, intervenuti al convegno “Enrico Mascilli Migliorini, giornalista , professore maestro della comunicazione”. L’evento, aperto da un breve filmato che ha ripercorso le tappe professionali del professore e introdotto dal presidente della Tucci Salvatore Maffei (che ha letto anche una testimonianza del giornalista Antonio Talamo), è stato seguito da una mostra di articoli e giornali dal 1944 alle ultime due interviste rilasciate a Mattino e Repubblica. Al termine sono intervenuti la giornalista Donatella Trotta, la sociologa Sonia Petrosino e il professor Luigi Mascilli Migliorini, che ha ricordato il profondo senso di amicizia del papà.


pubblicato il 31 gennaio 2018 Torna all'elenco