Diciottomila pagine tratte dalle prime 23 pubblicazioni digitalizzate (Incunaboli, Cinquecentine, Secentine e periodici ottocenteschi) selezionate fra le rarità e oggi consultabili online grazie al progetto “Quattro secoli di saperi da salvare” realizzato dalla “Tucci” e co-finanziato dal Por-Fesr 2007/2013 “La cultura come risorsa”.
Per i periodici è possibile cercare titoli, autori, singole parole inserendo nella stringa la parola chiave.